FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Paganin: “Inter, salto mentale. Vecino bravo in profondità. Barella? Il gol è una conferma”

L'ex giocatore nerazzurro ha analizzato la vittoria dei nerazzurri sul Verona a partire dagli uomini decisivi per i tre punti

Eva A. Provenzano

«Sicuramente l’Inter ha cambiato tutto dal punto di vista mentale. Oggi c’erano state difficoltà nel primo tempo, ma nel secondo tempo sono state trovate le contromisure. Il Verona non si è arroccata in difesa, ha cercato di ripartire con giocatori e centrocampisti e ha messo i nerazzurri in difficoltà con le sue armi». Alla fine della partita tra Inter e Verona, Massimo Paganin ha analizzato la vittoria dei nerazzurri e ha anche aggiunto: «Le occasioni e i tiri sono stati tanti. C’è qualcosa da migliorare e il bello è questo, ci sono margini di crescita nella fase di costruzione e nella gestione della palla. Vanno sistemate delle cose perché la squadra deve crescere specie contro avversarie che si abbassano molto. Specie se vanno in vantaggio come oggi».

-Lazaro, prima da titolare a San Siro. Secondo te come è andata?

E’ stato propositivo e ha cercato spesso l’uno contro uno, è entrato in campo con insistenza, è un giocatore che sta imparando a muoversi. Dà soluzioni diverse e di conseguenza per Conte è un giocatore in più che dà profondità alla rosa e può dare una mano a far mano all’avversario. Ha trovato anche l’assist per Vecino in un’azione ben manovrata fatta anche con Bastoni.

-Vecino criticato a inizio stagione però nei momenti decisivi lui c’è…

E’ un giocatore particolare, se viene accostato alla dinamicità di Barella e alla costruzione di Sensi è chiaro faccia fatica ma è bravo a rimanere sempre nella gara e ad essere determinante quando serve. Sa inserirsi senza palla in area, nella costruzione del gioco si perde, ma un giocatore che è in grado di concludere apre spazi anche per i compagni. Anche la percentuale di passaggi riusciti non è alta, tocca pochi palloni ma è bravo in profondità e crea spazi importanti. Quando il centrocampista si inserisce in quello spazio uno dei difensori deve marcarlo e si crea quindi spazio per altri centrocampisti o per gli attaccanti. E’ una preparazione della partita che ha poi portato alla vittoria.

-Approccio alla gara sembrava in difficoltà…

Poteva essere il risultato nel primo tempo, le chance ci sono state, l’Inter è comunque entrata in campo con piglio. E’ mancato qualcosa in fase conclusiva. Non era semplice ribaltarla perché poi sono passati altri venti minuti nel secondo tempo prima del pari di Vecino, non è sembra facile mantenere calma e costruire ancora occasioni da rete.

-Barella forse non ha fatto la sua migliore partita, poi ha fatto un gol clamoroso…

E’ un giocatore molto giovane, il gol è una conferma di quanto di buono sta facendo. Sono contento per lui.

-De Vrij come sempre ha dato una mano anche in fase di costruzione...

Ha giocato nella metà campo sua e in quella avversaria, si sono inseriti tutti e tre i difensori. Quando non si trovano le soluzioni serve che vengano coinvolti i difensori. L’Inter ha attaccato di più questa sera per vie centrali per sfondare verticalmente. E’ una squadra che sta crescendo mentalmente e sta facendo da quel punto di vista passi avanti notevoli, poteva non essere facile ma la cattiveria agonistica nel voler recuperare il risultato c’è stata vittoria meritata e un passo in avanti sulla consapevolezza.

-Conte vive in maniera particolare la partita, che esultanza…

Conte sa che tutto ciò che costruisce si trasforma in prestazioni ed è tutto quello che fa diventa poi risultato a favore dell’Inter, è contento di questo. Sicuramente ha scaricato un po’ tutto nel gol di Barella, sa che arriva la sosta e sa che avrà modo di preparare il rush finale. Sta crescendo e l’allenatore sa bene che è importante vincere prima di questo momento di sosta. Sta mettendo distanza anche nei confronti delle squadre che arrivano dopo.

-Gol di Barella giocata estemporanea: quanto serve un giocatore così?

Non è un caso comunque che arrivino a segnare i centrocampisti, Conte ci lavora sul fatto che loro arrivino vicino alla porta e vadano a rifinire per un compagno.

-Bastoni fa partire l’azione sul gol di Vecino...

Felice anche per lui perché sta crescendo, anche se ha ancora tanta strada da fare ha saputo sfruttare il gioco in ampiezza della squadra. 

(Fonte: Inter TV)

tutte le notizie di