Pagliuca: “Inter adatta a giocare in contropiede. Derby? Non c’è pronostico. Handa…”

Ai microfoni di Radio Incontro, Gianluca Pagliuca si è espresso sulle ultime prestazioni che l'Inter di Andrea Stramaccioni ha messo in scena: "L'Inter potrebbe aver trovato gli equilibri giusti. Per me l'Inter è una squadra più adatta a giocare in contropiede. La Fiorentina ha un modulo di gioco che lascia giocare e probabilmente ha lasciato spazi all'Inter ed è riuscita ad andare molto bene. Io ricordo l'Inter contro squadre che attuano maggiormente la fase difensiva e con queste fa molta più fatica a fare gioco e a creare occasioni. Quindi, aspetto un test più probante per vedere le qualità di questa squadra. Comunque, sicuramente, avendo visto la partita è stata la migliore Inter di quest'anno. Ho visto molto bene i due davanti e l'ho vista molto tonica. Tre giorni prima con il Chievo ho visto una bruttissima Inter, domenica scorsa invece mi è piaciuta, ha giocato con grande raziocinio e ha fatto una buona prestazione".

Può esser un caso che la miglior gara fatta dai nerazzurri coincida con le assenze più o meno forzate di Guarin e Sneijder? "Non so se sia così, poiché non esiste la controprova. Però sicuramente ho visto un'ottima prova di quel "satasso" che è Javier Zanetti, che nonostante abbia quasi 40 anni, si fa la fascia che è un piacere. Poi c'è Cassano che da quando è arrivato all'Inter ha già fatto 4 gol. C'è inoltre da notare con grande piacere che Ranocchia sta avendo dei miglioramenti. Mi sembra di vedere un'Inter discreta. Non dico che possa vincere il campionato, potrebbe esser una lotta a 2 tra Juventus e Napoli. Però penso che l'Inter almeno per il terzo posto abbia buone chance".

Pagliuca poi si sofferma sulle difficoltà della formazione di Stramaccioni nel costruire il gioco. "In casa l'Inter ha affrontato squadre come la Roma, che le ripartiva ed il Siena che aspettava e poi ripartiva. L'Inter quando incontra una squadra che gioca in contropiede, farà fatica. Quando troverà una squadra che gioca a viso aperto porterà il risultato a casa, quando affronterà una squadra che gioca in contropiede, faticherà a fare gioco".

Sul derby di Milano, che si svolgerà domenica sera a San Siro, il vice campione del mondo ai mondiali di Usa'94 dice: "E' una partita un po' particolare. Di solito quelle che sono sfavorite lo vincono. L'Inter la danno tutti per favorita perché il Milan è morto, è a pezzi poi magari ti fa la partita della vita. Il derby non ha pronostico. E' ovvio che l'Inter in questo momento è più forte, è ovvio che è più avanti del Milan, ma è altrettanto ovvio che il derby non vuole pronostico. Nel derby riesci sempre a trovare quelle motivazioni che magari in altre partite non hai".

Alla domanda su qual è il giocatore più temibile dei rossoneri ed invece il giocatore che può fare la differenza in casa nerazzurra, Pagliuca afferma: "Penso che possano esser i 2 ex. Pazzini da una parte e Cassano dall'altra saranno i giocatori che avranno mille motivazioni e qualcuna in più degli altri giocatori, per fare bene al derby. Penso che Cassano verrà insultato per tutta la gara, come lo stesso Pazzini. Sicuramente loro avranno gli occhi puntati addosso e penso che sia loro che possono risolvere la partita".

A Pagliuca gli si chiede se nello scambio Handanovic-Julio Cesar i nerazzurri c'abbiano rimesso oppure no e l'ex numero 1 nerazzurro afferma: "Io sono stato un grande estimatore di Julio Cesar. Non nego che ad inizio anno, quando l'Inter ha acquistato Handanovic e ha dato il via libera a Julio Cesar, sono rimasto un po' esterrefatto. Per me Julio Cesar era ancora un buonissimo portiere. Visto la settimana scorsa in Premier League, ha fatto 2-3 errori che non mi sono piaciuti, non da portiere del suo livello. Invece Handanovic lo vedo molto sicuro e molto tranquillo, para quello che deve parare ed al momento l'Inter non dico che c'abbia guadagnato ma almeno non c'ha rimesso. Ritengo ancora Julio Cesar un portiere di livello alto".