Intervenuto durante Tutti Convocati, Pierluigi Pardo, cronista DAZN, ha parlato così del momento dell'Inter dopo la netta vittoria di ieri sulla Roma: "Lo scudetto lo vince l'Inter per le sensazioni che mi dà da un po' di tempo. Ieri è stata la partita più bella, più straripante e più tonda. Ma è così dal pareggio col Milan, dai 70 minuti controllo del Napoli: anche in Europa questa squadra può fare risultato a Madrid. L'Inter di quest'anno si è visto da subito che avesse un'idea diversa basata sul fraseggio, sul controllo e sul dominio netto in mezzo al campo. L'Inter di Conte si appoggiava sulla meravigliosa fisicità di Lukaku: quando hai un fenomeno così è chiaro che ti ci appoggi. Calhanoglu è importantissimo, ma la mano di Inzaghi si vede.
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Pardo: “Inter favorita per lo scudetto: ecco perché. La mano di Inzaghi si vede”
Le parole del cronista a Tutti Convocati: "Lo scudetto lo vince l'Inter per le sensazioni che mi dà da un po' di tempo"
Eriksen in quest'Inter avrebbe avuto posto: un anno fa c'era una ricerca di gioco diversa, poi lui ha dato il suo contributo nella crescita dell'Inter però con un compromesso storico con Conte. Per me Eriksen a Inzaghi piacerebbe averlo: anche se oggi questo centrocampo è da non toccare. Poi c'è una crescita individuale di tanti giocatori: lo scudetto ha aumentato l'autostima. Bastoni ha fatto una partita incredibile unendo qualità difensiva e un grande contributo in avanti. Ha raggiunto un apice che un anno fa non aveva. Brozovic sta avendo picchi superiori al passato, Perisic dà un contributo enorme: l'Inter non ha più momenti di poco equilibrio come ad inizio stagione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA