Parma, altre voragini si aprono. Plusvalenze inventate per numeri da capogiro

Il fallimento del Parma ha diverse origini, tra le più importanti cifre non corrispondenti alla realtà, plusvalenze inventate su cui ora la Procura indagherà. Tra gli indagati ci sono l'ex presidente Tommaso Ghirardi e l'ex amministratore delegato Pietro Leonardi. Qualche esempio: 347 giocatori sono stati messi a libro paga nella gestione del Parma negli ultimi anni. A fronte di cifre incredibili: l'anno scorso il Parma ha messo a bilancio plusvalenze per circa 50 milioni di euro e minusvalenze per soli 3 milioni. Affari che coinvolgevano giocatori venduti per cifre altissime ma di questi soldi non c'è traccia. Qualche esempio? Davighi, ceduto al Novara per 1,2 milioni o Lamine Traore, ceduto al Cesena per 1,5.