Pasinato: “Penso di aver lasciato un buon ricordo. Ho dato sempre il massimo all’Inter”

Giancarlo Pasinato, ex centrocampista dell'Inter dal 1978 al 1982, e successivamente dal 1983 al 1985, è stato ospite di Memorabilia, rubrica di Inter Channel dedicata alle leggende nerazzurre. Ecco le sue parole: "Penso di aver lasciato un bel ricordo, ho sempre dato il massimo. È stata una fortuna, finita la scuola media allora si andava a lavorare. Ho fatto due anni da lavoratore e calciatore nel dopo lavoro. Mi prese il Treviso e da lì smisi di lavorare e diventai a tutti gli effetti un calciatore. Facemmo 61 punti con l'Ascoli in Serie B, un record considerando le poche partite che si giocavano".

Pasinato ha parlato anche del suo stare in campo: "Un giocatore per più ruoli, di base tutta la fascia. Segnavo poco ma facevo fare gol, anche se non mi piaceva molto difendere. Abbiamo vinto lo Scudetto, avevo 24 anni. Tolti Oriali, Bordon e Marini eravamo tutti ragazzi molto giovani. Forse il rammarico è stato quello di non aver avuto un giocatore veramente di altro livello, un trascinatore, per poter costruire un ciclo".

Pasinato ha commentato anche la sua breve esperienza al Milan: "Sono sempre stato un professionista, poi rientrai all'Inter e alla fine tornai anche ad Ascoli. Non ho cambiato tante squadre e alla fine sono tornato anche a Cittadella. Dopo il Milan, Canuti, Serena ed io tornammo poi all'Inter dove feci altri due anni. Bergomi, Zenga e Ferri iniziavano in quegli anni ad affacciarsi alla prima squadra e poi furono il fulcro della nuova inter vincente".

(Inter.it)