"Tutto è nato lunedì sera dopo Lazio-Sampdoria. Ferrero a cena in un ristorante di Roma, nello stesso locale presente l'agente Claudio Vigorelli. Il presidente della Samp, lo sappiamo, è un personaggio molto mediatico e che ama gli effetti speciali. Quando ha visto Vigorelli gli ha chiesto: "Portiamo Eto'o alla Samp?". Stupore, anche dello stesso Vigorelli, in un clima goliardico e spensierato che forse avrebbe giustificato qualsiasi idea. Che Ferrero possa pensare anche seriamente a Eto'o ci può stare, ma ci sarebbero altre cose da valutare. La prima: il costo dell'operazione, ingaggio (soprattutto) compreso. La seconda: le necessità di Mihajlovic di avere un attaccante con caratteristiche diverse, non a caso la Samp si sta sbattendo per trovare un accordo con l'Udinese e agganciare Muriel. Dopo aver cercato Ilicic che, a seguito dell'arrivo di Correa, non è più una priorità. Nel frattempo Eto'o, che in Italia tornerebbe di corsa, continua a vivere la sua esperienza con l'Everton. Ma è anche giusto, anche per rispetto nei tifosi della Samp, che una suggestione non diventi per forza trattativa. Magari le cose cambieranno tra qualche giorno, magari Ferrero alzerà il pressing, oggi la situazione è abbastanza chiara. Nel frattempo Eto'o si è messo a disposizione di Martinez in casa Everton, aiutando i più giovani. Ma se decidesse di andar via, verrebbe liberato in qualsiasi momento. E se la Samp...". Così Alfredo Pedullà, tramite il proprio sito, spiega come è nata la "pazza idea" Eto'o per la Sampdoria.
ultimora
Pedullà – Eto’o-Samp, ecco come è nata l’idea. Lui tornerebbe di corsa, ma…
“Tutto è nato lunedì sera dopo Lazio-Sampdoria. Ferrero a cena in un ristorante di Roma, nello stesso locale presente l’agente Claudio Vigorelli. Il presidente della Samp, lo sappiamo, è un personaggio molto mediatico e che ama gli...
© RIPRODUZIONE RISERVATA