"La pandemia ha segnato il calcio in maniera profonda. Così il mercato non si muove. magari un colpo può fare un effetto domino, ma si va verso un mercato al ribasso. C'è la speranza della ripresa, ma ci sono troppe varianti che non danno garanzie". Questo il pensiero di Giorgio Perinetti a TMW Radio. Ecco le parole del noto direttore sportivo:
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Perinetti: “Mercato al ribasso, poche garanzie. Dobbiamo darci una regolata”
Le parole del noto direttore sportivo a proposito di ciò che potrebbe accadere nella sessione di mercato che sta per partire ufficialmente
Milan, giusta la scelta di porre dei paletti nei rinnovi?
"Chiaro che si perdono dei giocatori a parametro zero, ha fatto rinunce importanti ma è un importante atto di coraggio. Forse dobbiamo tutti renderci conto che dobbiamo darci una regolata. Le necessità economiche ora sono prioritarie".
Tanti cambi di allenatore, quale matrimonio la incuriosisce di più?
"Mi incuriosiva Gattuso alla Fiorentina, e invece...Il risultato è sempre sovrano e questo spiega tutti questi cambi. C'è stato un effetto clamoroso, c'è un grande ricambio e interesse. Di solito la continuità porta dei vantaggi, di sicuro vedremo un campionato interessante. Italiano? Ha fatto ottime cose, si è messo in evidenza poi con lo Spezia, anche lui è interessante".
Ci ricorda un aneddoto dell'arrivo di Dybala al Palermo. E rimarrà alla Juventus?
"Oggi le trattative vanno a rilento, visto Europei e Copa America. Io credo che si troverà un accordo, Allegri ha un grande potere ora alla Juventus e credo sia favorevole al rinnovo. La trattativa per portarlo in Italia fu molto complessa, mi ricordo che a un certo punto era proprio scomparso. Vedemmo delle cassette in cui sembrava piccolino e poi ci fu uno 'sviluppo' rapido".
Come finirà con Ronaldo?
"Non è soltanto un calciatore ma un'azienda che si muove. Penso che possa rimanere alla Juventus".
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