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Milan, Pioli cita Mandela: “Quando avrò la paura di rischiare non sarò più un leader”

Il tecnico del Milan ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera contro il Torino

Andrea Della Sala

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - "Ibrahimovic? Il suo infortunio è stata l'unica nota negativa in una serata quasi perfetta. Ha rimediato una lieve distorsione al ginocchio, assente domani e domenica col Cagliari, poi vedremo gli sviluppi la settimana prossima": lo spiega il tecnico del Milan Stefano Pioli alla vigilia della sfida contro il Torino, partita in cui il campione svedese non sarà a disposizione.

Difficile però ipotizzare l'impiego di Brahim Diaz, asso nella manica di Pioli nella vittoria contro la Juve. "Diaz ha determinate caratteristiche, per giocare tra le linee lui e Calhanoglu sono i più adatti. La partita di domani però sarà completamente diversa da quella con la Juve".

"Una delle nostre qualità è l'equilibrio. Come non ci siamo abbattuti dopo il ko con la Lazio, così siamo ora concentrati sulla sfida di domani. Con il Torino sarà importantissima, dovremo fare altri punti per centrare l'obiettivo": lo assicura il tecnico del Milan Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro il Torino, assicurando che la squadra rossonera saprà gestire l'entusiasmo maturato dopo la netta vittoria contro la Juve. "Non ho paura dell'euforia - spiega - ma sono sempre preoccupato prima delle partite. Non so se il Torino ci aspetterà o ci verrà a prendere più avanti, noi dobbiamo fare la nostra partita, dobbiamo proseguire sulla prestazione di domenica sera. Servirà lo stesso spirito, siamo nel momento decisivo della stagione. Servirà la stessa maturità della Juve. Quando avrò la paura di rischiare non sarò più un leader": è la citazione di Nelson Mandela pronunciata dal tecnico del Milan Stefano Pioli alla vigilia della sfida contro il Torino, per spiegare la scelta di schierare, contro la Juve, Brahim Diaz al posto di Rebic. Il Milan è a un passo dal qualificarsi per la Champions League.

Un processo di crescita importante della squadra, come per l'allenatore stesso: "Provo tutti i giorni a migliorare. Ho dentro grande passione, non guardo cos'ho fatto in passato.

Voglio continuare a crescere, il mio processo di crescita non è finito. Ovviamente le esperienze passate mi hanno aiutato, ma ho ancora grande voglia di crescere".

(ANSA).

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