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Pioli: “Napoli e Roma corrono, sarà dura ma ci proveremo. Mercato in entrata chiuso”

PALERMO, ITALY - JANUARY 22:  Head coach Stefano Pioli of Inter looks on during the Serie A match between US Citta di Palermo and FC Internazionale at Stadio Renzo Barbera on January 22, 2017 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il tecnico nerazzurro: "Dobbiamo vincere tutte le partite in cui sulla carta siamo superiori e poi provarci negli scontri diretti"

Francesco Sicilia

A Palermo l'Inter che, non vinceva da oltre sei anni, col numero 6 Joao Mario centra la sesta vittoria consecutiva in campionato e scavalca in classifica il Milan che però deve recuperare una partita. Ecco le parole del tecnico nerazzurro Stefano Pioli, raccolte da FcInter1908.it, nella sala stampa dello stadio Barbera, al termine della gara. "Staffetta Joao Mario-Banega? Abbiamo vinto con Banega dall'inizio o con Joao Mario dall'inizio. Voglio che si facciano trovare pronti e lo hanno fatto. Il mercato in entrata è chiuso". A una giornalista giapponese che chiede del non ingresso di Nagatomo che si è riscaldato a lungo, Pioli risponde: "Avevo bisogno di centimetri, per questo ho preferito inserire Santon". Sei successi ma il Napoli è sempre a +5. "Partita sporca, ma è quello che ci aspettavamo. Sono contento dell'approccio, ma nel primo tempo potevamo avere più ritmo, soprattutto nella circolazione della palla. L'anno scorso quota Champions a 80-82 punti, Roma e Napoli si stanno ripetendo. Dobbiamo vincere tutte le gare in cui sulla carta siamo superiori e giocarci tutto negli scontri diretti. Sarà difficilissimo. Adesso tre gare importantissime: Pescara, Lazio e Juventus". L'espulsione di Ansaldi. "Sono uscito dall'area tecnica a gioco fermo, non volevo mancare di rispetto a Irrati. Avevo sentito il quarto uomo dire all'arbitro: 'Non è successo niente'. Per questo ho chiesto spiegazioni, ma sono stato giustamente espulso".