Posseso palla e identità : ecco lo Strama-pensiero

Il nuovo corso all'Inter è cominciato, e già da domenica si potrebbero vedere le prime novità che il nuovo tecnico Stramaccioni avrebbe in testa.

L'ex allenatore della primavera a detta di molti ha un grande pregio: le idee ben precise. Molto disciplinato tatticamente il suo credo calcistico è sempre stato il 4-3-3 che verrà utilizzato anche in prima squadra, ma i nerazzurri si potranno schierare anche con il 4-3-1-2 che si potrà trasformare in 4-2-3-1 modulo essenziale per creare giovo con  gli esterni. A tutto questo però resta da capire dovrà troverà posto Sniejder, che domenica non sarà disponibile ma tornerà presto, ed è interessante capire come l'olandese, da problema con Ranieri, possa tornare ad essere indispensabile, discorso che vale anche per un altro oggeto misterioso fino ad oggi e cioè Zarate. 

Altro pilastro di Stramaccioni, è il possesso palla, che nella testa del tecnico deve portare ad avere un vantaggio e quindi superiorità numerica. Possesso che deve partire dal playmaker di controcampo che dovrà quindi impostare le azioni della squadra.

Il tecnico quindi, cercherà il più in fretta possibile di dare un'identità alla squadra cosa che è sempre mancata in questa travagliata stagione. Ma il compito è tutt'altro che semplice e rischia di avere un nemico invincibile: il tempo.