«È stato lui a convincermi ad acquistare l'Inter dopo che era stata di mio padre. Una specie di agguato all'angolo che mi fece decidere su un'idea che non mi era mai sfiorata prima di quel momento. In due settimane il club era mio». Massimo Moratti e il ricordo di Peppino Prisco nei giorni in cui l'Inter annuncia il suo approdo nella Hall of Fame.
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Prisco nella Hall of Fame dell’Inter, Moratti: “Incredibile che il suo ricordo…”
L'ex presidente nerazzurro ha parlato dell'avvocato che entra di diritto tra le leggende del club
«Vorrei sottolineare il suo spessore. Una sera a cena mi invitò a casa sua, c'erano dappertutto le immagini dell'Inter e in un angolino i riconoscimenti ottenuti da Alpino. Era stato capace di tornare dalla Russia con tutto il contingente che gli era stato affidato. Gli dissi che doveva mettere in evidenza le medaglie al valore, ma mi spostò il discorso sull'Inter. Quello che mi ha sempre colpito di lui è che non viene ricordato come un eroe di guerra, ma come un avvocato appassionato interista e anti milanista. Ma forse anche a lui piace essere ricordato così», ha aggiunto l'ex presidente.
(Fonte: GdS)
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