La soluzione per sistemare la difesa? Un attaccante. È questo il pensiero di Simone Inzaghi, chiamato a risolvere i problemi difensivi di un'Inter che ha concesso fin qui la bellezza di 22 gol agli avversari. Così scrive Tuttosport: "Lo scudetto si può anche vincere perdendo sette partite (l'ultimo a riuscirci è stato Maurizio Sarri con la Juventus, campionato 2019/20: l'Inter è già a 5), ma di certo non si vince avendo la 12ª difesa del torneo. Dato mortificante per l'Inter inzaghiana che ha incassato 22 gol al pari di Monza e Sassuolo e quasi imbarazzante se si prendono in considerazione soltanto i gol presi fuori casa. Qui il pallottoliere scegna 18: in Serie A solo il Bologna ha fatto peggio (19 ma sei di questi li ha presi tutti insieme proprio dall'Inter a San Siro).
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TS – Inter, da risolvere i problemi in difesa. La soluzione? Lukaku, ecco perchè
Beppe Marotta, nelle vesti di amministratore delegato ma pure di ragioniere, ha invitato Simone Inzaghi e il suo staff a risolvere questo problema che ha rappresentato una costante nella prima parte della stagione nerazzurra come provano pure le ultime tre trasferte, in cui André Onana ha raccolto 2 palloni dalla porta a Bergamo e Torino e addirittura 3 a Firenze. Inzaghi, più volte interrogato sull'argomento, ha sempre parlato di dettagli da limare, però in cuor suo sa già quale può essere la soluzione del problema: il ritorno al centro dell'attacco di Romelu Lukaku".
"Siccome la fase difensiva riguarda tutta la squadra, convinzione dell'allenatore è che i disagi dell'Inter in trasferta siano dovuti alla necessità di accompagnare l'azione, lasciando il fianco scoperto alle ripartenze. [...] La soluzione per porre un argine all'emorragia, come spiegato, può essere per Inzaghi il ritorno di Lukaku. Questo perché Big Rom il meglio lo dà (come visto dall'allenatore nel biennio contiano) in campo aperto, il che - soprattutto fuori casa - può permettere all'Inter di alternare fasi di possesso ad altre in cui abbassa il baricentro senza però perdere pericolosità. Un assetto a "fisarmonica" che può essere doppiamente premiante: da un lato garantendo ai centrali maggiore copertura, dall'altro offrendo un'arma tattica in più - il lancio lungo - finora sfruttata troppe poche volte".
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