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Quaresma: “Da piccolo era sempre colpa mia. Il Porto mi ha scaricato, ma…”

L'ex calciatore dell'Inter, che sta giocando per la nazionale portoghese ad Euro 2016, ha parlato di come è cresciuto e non solo

Eva A. Provenzano

E' uno dei giocatori che ha lasciato male gli interisti: si aspettavano delle cose (visto il costo del cartellino e le referenze di Mourinho) e ne sono arrivate altre. Ricardo Quaresma ora è l'eroe nazionale del Portogallo, dopo aver eliminato la Polonia a euro 2016 battendo il quinto rigore, quello decisivo. Il giocatore è di origine romanì e a proposito ha detto: "Quando ero bambino, era sempre colpa mia. Una volta, a scuola, è sparito

uno zainetto e mi hanno accusato di essere stato io. Non era vero e la verità, dopo, è venuta fuori. Ma io non

lo sopportavo e così ho avuto un’infanzia dove odiavo tutto e tutti. La gente dice spesso che non c’è razzismo, ma non è vero. Io ho sempre sentito la parola zingaro come razzista, perché la dicevano per offendermi. Ma sono orgoglioso delle mie origini, non esiste un popolo più allegro del mio. Il Porto mi ha scaricato al Besiktas senza dirmi nemmeno una parola. Io non ho chiesto spiegazioni e loro non me le daranno mai, però questo mi ha ferito perché il Porto sarà sempre la squadra del mio cuore". 

(Fonte: Corriere della Sera)

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