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Rapa (ForzaPescaraTv) presenta gli abruzzesi: “Pescara squadra con una precisa fisionomia tattica”

Luciano Rapa, direttore di ForzaPescara.tv e corrispondente per "Il Messaggero" presenta la formazione abruzzese che sabato sarà  ospite dei nerazzurri al Meazza.

Giovanni Montopoli

E’ un Pescara rinfrancato dai tre punti colti a sorpresa a Firenze quello che si appresta a sfidare l’Inter alla ‘Scala del Calcio’: i biancazzurri, letteralmente rinati grazie alla ‘cura Bergodi’, si accostano al match con dovuto rispetto ma con fiducia. L’aver chiuso il girone d’andata a quota 20 punti, vale a dire l’obiettivo fissato ad inizio stagione per il giro di boa, rappresenta una bella iniezione di fiducia per la truppa di Sebastiani che è ben diversa da quella affrontata ad inizio anno da Milito e soci. Non c’è più il condottiero di allora, Giovanni Stroppa, dimessosi dopo Siena, ma soprattutto c’è una convinzione diversa: il Delfino non è più la matricola timida che si riaffaccia dopo 20 anni di assenza in serie A, ora è una squadra con una precisa fisionomia tattica e con quella vis pugnandi che deve essere l’arma principale di qualsiasi neopromossa che vuole salvarsi. Il merito della trasformazione è tutto del nuovo tecnico, Cristiano Bergodi, capace in poche settimane di rispolverare uomini colpevolmente accantonati nella precedente gestione (da Togni a Celik passando per Bjarnason), puntare su un preciso assetto tattico (4-3-1-2 atipico) e soprattutto di aver lavorato con profitto sull’aspetto mentale dei suoi ragazzi. E’ lui, l’ex tecnico del Modena, il vero uomo copertina di questo Pescara che torna a San Siro un mese dopo la sfortunata sconfitta maturata contro il Milan (non tragga in inganno il rotondo punteggio) con la speranza di contribuire a certificare la crisi dei meneghini. Sul fronte formazione, fermo restando Weiss guastatore dietro le punte Celik-Jonathas, sarà probabilmente Colucci a surrogare lo squalificato Togni in regia; per il resto non ci saranno variazioni rispetto l’undici mandato inizialmente in campo in Toscana nel giorno dell’Epifania.