Francesco Repice a tutto tondo. Intervistato da TMW, la storica voce di Radio Rai ha commentato i temi principali del nostro campionato, partendo però dal ricordo dell'Europeo e dal suo discorso per celebrare la vittoria degli azzurri: "Mi risuonava nella testa il "Football is coming home" che recitavano sempre gli inglesi. E ho pensato che il calcio in effetti è nato nelle piazze di Firenze "La Magnifica". Da lì poi volevo celebrare tutto il nostro paese e mi sono lasciato trasportare".
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Repice: “Dzeko è un fenomeno. Scudetto? L’Inter si gioca le sue carte”
Le considerazioni del noto giornalista a proposito dei nerazzurri e di altri temi caldi nel nostro campionato
Come vede la corsa Scudetto?
"Secondo me la favorita ad oggi è la Juventus. Ha un grande organico e un allenatore che è un vincente. Poi è ovvio che l'Inter con lo Scudetto sul petto potrà giocarsi le sue carte".
Il Milan come si sta muovendo?
"Sarà con tutte le altre dietro la Juventus e l'Atalanta. Secondo me può fare bene, soprattutto grazie ad un direttore sportivo come Maldini che sta dimostrando il perché ha vinto tanto da calciatore".
Qual è la sua idea sulla Roma di Mourinho?
"Abraham è un centravanti che viene dalla Premier dove non si difende quindi tutti gli attaccanti sembrano forti. Sono un po' preoccupato, ma la garanzia si chiama Jose Mourinho. I tifosi della Roma possono stare tranquilli: secondo me con un grande centrocampista lotta per la Champions".
Dzeko è il profilo giusto per essere il dopo-Lukaku?
"Dzeko è un fenomeno quindi può fare tutto. Può fare le fortune di ogni squadra, è un giocatore di categoria superiore: io lo metto insieme ai grandissimi. La Roma aveva altre esigenze e forse era arrivato il momento di cambiare".
Ultima domanda sul Napoli di Spalletti: come lo vede?
"Spalletti si è un po' bruciato con la storia di Totti ma è uno degli allenatori migliori al mondo sul campo. Poi sulle questioni extra-campo non possiamo sapere stando all'esterno".
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