Ieri sera all'Olimpico è stata sicuramente una bella partita, come descrive la Repubblica: «Calcio divertente e vero, una vince, l’altra perde ma resta attaccata con le unghie finché le unghie non si spezzano e Pjanic fischia la fine. La Roma aveva bisogno di questo per un milione di motivi invisibili. Doveva proprio vincere una partita così, dominando ma rischiando, esibendo bellezze corali e individuali, e al tempo stesso preoccupandosi. Esaltarsi e soffrire, da squadra forte ma non perfetta. L’Inter se l’è giocata a viso aperto, recuperando due volte il risultato. La Roma ha dominato per quantità e qualità, ha nuovamente esibito il suo formidabile potenziale offensivo, ha ridato finalmente continuità alla propria ispirazione, rendendola ancora una volta collettiva, però ha mostrato fragilità in difesa, nelle palle inattive e su qualche riposizionamento rapido. L’Inter non è stata a guardare, era più piccola della Roma ma ha fatto il possibile per nasconderlo».
ultimora
Repubblica: «Bella partita, Inter più piccola della Roma ma ha fatto il possibile per…»
Ieri sera all’Olimpico è stata sicuramente una bella partita, come descrive la Repubblica: «Calcio divertente e vero, una vince, l’altra perde ma resta attaccata con le unghie finché le unghie non si spezzano e Pjanic fischia la...
© RIPRODUZIONE RISERVATA