Più che un vertice, quello tra Moratti e Stramaccioni ieri pomeriggio è stato un faccia a faccia: perché per un’ora e mezza hannoparlato soltanto loro due, nell’ufficio del presidente, occhi negli occhi, senza altri dirigenti nelle vicinanze. Evento irrituale, che ha creato una certa suspense perché qualcuno ha pensato che il colloquio fosse foriero di sviluppi importanti, tipo l’esonero del tecnico. Invece pare che i due abbiano discusso di progetti futuri, con particolare attenzione alla campagna acquisti e alla fisionomia della squadra per il 2013-2014.
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Repubblica – Faccia a Faccia Moratti-Strama, si è parlato di futuro…
Più che un vertice, quello tra Moratti e Stramaccioni ieri pomeriggio è stato un faccia a faccia: perché per un’ora e mezza hanno parlato soltanto loro due, nell’ufficio del presidente, occhi negli occhi, senza altri...
All’uscita ecco dunque uno Stramaccioni sorridente, che stringe mani e posa per le fotografie con i tifosi, mentre un’ora più tardi sbuca Moratti seccato per l’assedio delle telecamere che liquida tutti: «Stramaccioni era sereno? Sono contento per lui». Ora, al di là delle idee che la critica può avere sulla conduzione di Stramaccioni, e c’è ad esempio chi ha annotato parecchi errori del giovane allenatore a livello tattico e gestionale (anche se spesso i punti di vista sono influenzati dai rapporti di amicizia, o di convenienza), la conferma del tecnico appare ai più un rischio non del tutto calcolato.
Pur con tutte le attenuanti, Stramaccioni ha guidato un’Inter da record storico di sconfitte, e per la prima volta in 14 anni fuori dalle coppe: se nella prossima stagione non partisse a razzo, il tecnico sarebbe debolissimo da subito, e magari già a settembre ricomincerebbero le voci. Ma intanto Stramaccioni è confermato, anzi forse è blindato dal suo stesso fallimento: a giugno sapremo.
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