Contro il Palermo Mancini è tornato a puntare sul 4-3-1-2, come nel secondo tempo col Sassuolo e, come Repubblica rileva: «Si fida ancora di Guarin, che con lui in campionato è stato sempre titolare, mentre lascia in panchina per la seconda gara consecutiva Kovacic, che dunque sta pagando carissime le distrazioni di Reggio Emilia. Fidatevi di me, ha detto il Mancio alla vigilia, e i giocatori si fidano. Rieccoli sviluppare le idee del tecnico: difesa alta, possesso insistito e palla a terra, sempre e comunque. Il Palermo ne è subito intimidito e si raccoglie nella propria trequarti, con l’intento di ripartire appena può, ma nella prima fase non gli riesce proprio, perché l’Inter magari non sfonda ma intanto ci prova, imponendo il suo tran tran. Con tre centrocampisti a fare gioco si hanno più punti di riferimento e maggiori possibilità di avvolgere l’avversario con una bella coltre di passaggi, che sfiniscono chi deve rincorrere, senza contare che Brozovic si conferma una bella sorpresa per autorevolezza e presenza scenica».
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Repubblica: «I giocatori seguono Mancini. Con 3 centrocampisti…»
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