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Repubblica: «Ieri partita bellissima. Guarin, che scaldabagno sotto…»

Ecco il commento di Repubblica alla partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia tra Inter e Bologna: «In una notte da lupi spunta all’improvviso la testa di Andrea Ranocchia, mentre i minuti sono 120 esatti e ci si predispone ai...

Lorenzo Roca

Ecco il commento di Repubblica alla partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia tra Inter e Bologna: «In una notte da lupi spunta all’improvviso la testa di Andrea Ranocchia, mentre i minuti sono 120 esatti e ci si predispone ai rigori di mezzanotte tra Inter e Bologna, per decidere chi andrà in semifinale di Coppa Italia. Invece no, niente rigori: corner da destra, Agliardi finisce su un blocco di Cambiasso, Sorensen perde Ranocchia e l’azzurro spinge in rete con la fronte, per il 3-2. E l’Inter torna a ruggire, ritrovando gli antichi furori. Gara divertente, apertissima per due ore, portieri spesso impegnati e gesti tecnici che meriterebbero una cornice migliore degli ottomila paganti nel gelo di San Siro, sferzato dal nevischio. Prima che Guarin scaraventi uno scaldabagno sotto l’incrocio alla sinistra di Agliardi, è il Bologna a imporre i propri ritmi. Ma è comunque l’Inter a passare al 34’ con l’ottavo gol stagionale di Guarin. Il Bologna spara le sue cartucce sul finire del primo tempo poi nella ripresa non riesce più a tenere l’iniziativa, e anzi finisce con lo slabbrarsi contro un’Inter ora più reattiva, finché Palacio cesella sotto l’incrocio un destro da fuori area in contropiede. Ma un immenso Diamanti riapre tutto con una punizione che finisce sotto l’incrocio poi lo sciagurato Jonathan regala il 2-2 a Gabbiadini, lisciando in modo grottesco un cross di Motta e consegnando la partita ai supplementari».