Repubblica – Il giallo del tweet di Cerci. Il Milan pareggia l’offerta dell’Atletico ma…

Cambio in extremis nella lista dei 25 dell'Inter per il playoff di Europa League. Kuzmanovic sostituisce Rodrigo Palacio, ancora in ritardo di condizione e alle prese con un problema alla caviglia sinistra. Resta a Milano anche Nagatomo. Mercoledì andata in Islanda contro lo Stjarnan.

«Accordo raggiunto con l'Atletico Madrid. Ringrazio il Torino e i suoi tifosi per tutto», il messaggio che compare alle 20.40 sul profilo Twitter dell'ala granata. Poco dopo però viene rimosso e lo stesso giocatore interviene a Sky per chiarire: «Non sono stato io a scrivere quel tweet. E' falso, stavo giocando alla playstation con il mio compagno di stanza Ruben Perez (nel ritiro del Toro a Mondovì, ndr) quando mi hanno avvisato di questo messaggio. Evidentemente qualcuno ha scritto sul mio profilo, non capisco come sia possibile visto che solo io posso farlo dal mio telefonino, con la password. Dopo tre minuti il tweet è scomparso, ma non sono stato io neanche a rimuoverlo. E' una cosa - continua Cerci - che non esiste al mondo, agirò per vie legali, mi tutelerò. Intanto preciso che sono un giocatore del Torino, non dell'Atletico». 

Di sicuro c'è che il Milan ieri ha pareggiato l'offerta dell'Atletico (che ha comunque l’accordo con l'ala): 12 milioni più 2 di bonus legati alla vittoria dello scudetto e alla qualificazione in Champions. Ma le proposte sono state rifiutate da Cairo, che per Cerci chiede minimo 18 milioni e attende quindi un rilancio delle squadre interessate, comprese Monaco e Inter.