Repubblica – Il ratto dei ribelli. Così il Milan può strappare Sneijder e Balotelli…

Nell'edizione odierna de La Repubblica, il giornalista Stefano Scacchi fa chiarezza sulla strategia del Milan che potrebbe attuare per strappare ai nerazzurri l'olandese Wesley Sneijder.

"La strategia è stata delineata da Berlusconi due settimane fa: «Per acquistare un campione è necessario che sia in cattivi rapporti con la sua società. I grandi si prendono solo così perché occorre tenere i conti in ordine». Il Milan seguirà la linea del dissenso sul mercato di gennaio con due identikit precisi: Wesley Sneijder per ragioni contrattuali e Mario Balotelli perché sta giocando poco al City. In entrambi i casi sullo sfondo c’è l’Inter. Con l’olandese il club nerazzurro è parte in causa, sull’azzurro vanta una clausola di prelazione in Italia. Uno dei due potrebbe allungare la recente serie milanista iniziata da Zlatan Ibrahimovic nell’estate 2010 quando lo svedese arrivò al termine di un lavorio di logoramento verso il Barcellona con una minusvalenza record per i catalani: 45 milioni in meno rispetto a quanto pagato all’Inter appena dodici mesi prima. Con Antonio Cassano nel gennaio 2011 i rossoneri approfittarono della risoluzione chiesta da Riccardo Garrone a causa dei pesanti insulti subiti (via Turati pagò solo un indennizzo al Real, previsto dall’accordo del 2007 tra spagnoli e Sampdoria). Ora sono cinque iparametri zero a disposizione di Allegri: Flamini, Yepes, Mexes, Muntari e Montolivo. Quest’ultimo ha vissuto un finale travagliatoa Firenze, dopo aver deciso di non rinnovare con i viola. Dei due “ribelli” è Sneijder che può arrivare a costo zero se otterrà la risoluzione in seguito alle esclusioni dalla lista dei convocati. Da ieri il fantasista si allena anche a parte perché, come ha comunicato l’Inter, è stato fermato da un “affaticamento ai flessori”. Il suo agente, il danese Lerby, lo ha offerto al Bayern Monaco che però ha declinato l’invito. Mentre il calciatore non ha intenzione di spostarsi in campionati giudicati periferici,come quello turco dove lo vuole il Fenerbahçe.

Se non è per una città di notevole tradizione calcistica, Sneijder non vuole lasciare Milano: insieme alla moglie Yolanthe sta dirigendo i lavori di sistemazione di una nuova casa appena comprata in città. Restano due soluzioni: un improbabile disgelo con l’Inter (nessun incontro ieri tra i dirigenti nerazzurri e Lerby) o un trasferimento al Milan. I rossoneri sono alla finestra. Con Balotelli gli ammiccamenti sono più datati. Ma non sarà facile assicurarsi un calciatore del City: l’esperienza Tevez di un anno fa è stata istruttiva. Chi è vicino a Super Mario garantisce che si trova bene a Manchester e ultimamente ha giocato poco soprattutto per il mal di schiena, ma non esclude movimenti a gennaio. Serviranno però gli tutti gli incastri tipici della sessione invernale per portare al traguardo la “strategia del dissenso”.