Repubblica – L’Inter di Thohir al primo ko. I tifosi sognano Messi…

Dopo tante nottate davanti alla tv a guardare le partite dell’Inter dall’altra parte del mondo, Erick Thohir ha potuto parlare alla sua nuova squadra nello spogliatoio della Pinetina: «Sono felicissimo di essere qui con i miei giocatori, mi sono alzato tante volte per seguirvi. Cercherò di esservi più vicino possibile», ha detto Erick Thohir prima dell’amichevole persa 1-0 col Chiasso, con un gol subito nel finale (ma l’indonesiano aveva lasciato il centro sportivo alla fine del primo tempo per incontrare il sindaco Pisapia a Palazzo Marino).

Il discorso ai calciatori, in inglese tradotto dal dg Fassone, è durato pochi minuti ed è stato concluso da una frase in italiano: «In bocca al lupo». La sua seconda uscita nella nostra lingua dopo il coro «chi non salta in rossonero» scandito venerdì. Un proposito realizzato ieri sul campo di Appiano Gentile davanti a circa 700 tifosi, che hanno accolto il nuovo proprietario con una coreografia a base di palloncini nerazzurri e hanno intonato lo sfottò anti-milanista al quale Thohir ha risposto con qualche balzello. Al suo fianco Bedi Moratti mentre Massimo ha preferito cedere la scena al successore raggiunto più tardi in Comune: «La mia posizione non sarà ingombrante», ha detto Moratti che ha conservato il potere di convocare l’assemblea societaria in caso di decisioni potenzialmente lesive dell’immagine e del livello di competitività del club. Thohir non sembra intenzionato a regalare sogni, ma ha scherzato sul n.1 al mondo. Lasciando la Pinetina è sceso dalla macchina per rispondere alle domande dei cronisti. I tifosi ne hanno approfittato per chiedergli di comprare Messi. «Ne parleremo», ha risposto con un sorriso il tycoon di Jakarta, a Milano fino a venerdì.