Repubblica – L’Inter fa la grande, ci pensa un Mago! Stropicciatevi gli occhi…

L’Inter fa la grande, vince e si regala un avvio di campionato perfetto, grazie al gol di "Mago Jovetic". Repubblica racconta così la vittoria sull’Atalanta, esordendo con l’ottimismo pre-gara di Mancini, che forse aveva ragione: "Aveva ragione il Mancio, che ora è lì, in un angolo lontano del prato, ad abbracciare sotto la pioggia il mucchio nero e azzurro, un istante dopo il sublime gol di Jovetic: era solo calcio d’agosto, e non contava nulla. L’Inter, a saperla guardare e sentire, in realtà c’era, e infatti c’è”.

Chi non l’ha capito sono "i paleontologi consultati, che non hanno saputo dare risposte certe e sono ancora al lavoro, perché era forse dall’età dell’oro, ossia cinque anni fa, che l’Inter non si ritrovava con tre punti più di Juventus, Milan e Napoli e a +2 sulla Roma, e invece la classifica dopo la prima giornata dice proprio quello. Stropicciatevi gli occhi, è così, poi saranno anche queste impressioni d’agosto e vedremo. Come ogni cosa interista, anche la vittoria catartica sull’Atalanta ha bisogno di una lunga gestazione e arriva all’ultimo sospiro, quando il bell’arrocco iniziale di Reja ha assunto le sembianze di un catenaccione da tv in bianco e nero. Ma è un 1-0 meritato, impresso nel bronzo dalla giocata costruita dai due migliori in campo: Miranda, un difensore di un’altra categoria, partecipa all’assalto finale da professore e guadagna sapiente una rimessa laterale, trova in fretta Jovetic solo al vertice sinistro dell’area e Jo-Jo, fin lì eccellente in ogni tocco di palla, osserva Sportiello e lo uccella nell’unico modo che conosce: destro secco sul secondo palo, il pallone entra cantando nell’angolo alto".

Il numero 10 ha regalato la prima vittoria alla sua Inter, dopo essere entrato subito al posto di Icardi: nerazzurri in difficoltà nel primo tempo, ma è proprio da JoJo che arrivano i primi strappi, di pura tecnica, per aprire il gioco e i polmoni di tutti. L’Inter è cresciuta piano piano, intorno a lui e Kondogbia. Nella ripresa, gli ospiti fanno sempre mucchio, e così l’episodio decisivo non poteva  che essere l’espulsione per doppio giallo toccata a Carmona. "Inter a quel punto padrona (68% di possesso palla)” - scrive Repubblica - va in campo pure il 18enne Manaj, c’è il gol di Palacio in fuorigioco su assist perfetto di Jovetic (33’) e il suo palo esterno al 44’, poi Sportiello si immola su Hernanes e Santon nel recupero ma non basta, l’ultima palla, anzi l’ultima magia, è di Jovetic".