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Repubblica – Lazio e Inter, spareggio tra allenatori ambiziosi

Dalle’edizione odierna de La Repubblica, Andrea Sorrentino presenta la sfida di questa sera tra Inter e Lazio, con due protagonisti d’eccezione: i due allenatori Andrea Stramaccioni e Vladimir Petkovic.“Vladimir Petkovic da...

Francesco Parrone

Dalle'edizione odierna de La Repubblica, Andrea Sorrentino presenta la sfida di questa sera tra Inter e Lazio, con due protagonisti d'eccezione: i due allenatori Andrea Stramaccioni e Vladimir Petkovic."Vladimir Petkovic da Sarajevo e Andrea Stramaccioni da Roma: chi erano costoro? Se lo sono chiesto in tanti, per poi inarcare il sopracciglio, scettici, quando i due allenatori si sono presentati alla serie A, uno lo scorso marzo e l’altro a luglio: da dove vengono e cosa vogliono dimostrarci questi due perfetti sconosciuti, che per giunta osano allenare Lazio e Inter? Alcuni mesi e sedici partite dopo, i due carneadi sono secondo (Strama) e quarto (Petko) in classifica e stasera si sfidano all’Olimpico in uno dei tanti incroci di queste primarie d’autunno del nostro campionato, in cui almeno quattro squadre cercano di capire se potranno fare il solletico alla Juventus, ma intanto si tolgono punti a vicenda, e la Juve allunga. Petkovic e Stramaccioni sono comunque i migliori allenatori esordienti della serie A, e lo sanno, quindi si fanno i complimenti a vicenda. 

Le cose che hanno in comune non finiscono qui. Entrambi sono partiti con un’idea di gioco ma l’hanno dovuta modificare in corsa, dimostrando la duttilità che è delle persone intelligenti: Stramaccioni voleva possesso palla insistito e 4-3-3, ma ha preso atto che non aveva i giocatori per farlo e si è blindato con la difesa a 3 che spesso diventa a 5, con un assetto che è tutto copertura degli spazi e contropiede; anche Petkovic aveva idee simil-zemaniane, poi ha fatto un passo indietro, così è scaturito il compromesso attuale, un 4-1-4- 1 di lotta e di governo, ben bilanciato. Entrambi hanno saputocreare un ottimo rapporto con lo spogliatoio, che appare compatto intorno ai rispettivi allenatori, e nessuno dei due guadagna cifre elevatissime, anche se tutto è relativo: un ingaggio da 7-800 mila euro è uno stipendio spaventoso per un comune mortale, ma non esagerato se si allena un grande club. E ora eccoli di fronte, per la prima volta. Il romano Stramaccioni all’Olimpico le ha già prese (1-3 all’ultima dello scorso campionato dalla Lazio) e se è per questo ha perso anche contro la Roma a Milano, ma ora è alla ricerca di un’altra striscia vincente dopo le dieci vittorie consecutive di inizio autunno. Si prevede una serata interessante".