Inter travolgente ma Sassuolo impresentabile ieri a San Siro come osserva la Repubblica di oggi: «Di là comunque c’è un Sassuolo assurdo, troppo offensivo nell’assetto e impresentabile in fase di ripiegamento, infatti gli interisti affondano felici negli spazi interstellari che si aprono dietro la linea di centrocampo, e per Kovacic certe situazioni sono una licenza di uccidere: il primo gol di Icardi nasce da una sua percussione, il secondo è suo (invito di Osvaldo), il terzo è un destro da fuori di Maurito che sente la porta come un rabdomante, e tra l’altro lo stesso tiro l’aveva provato a lungo nel riscaldamento. Tre gol in 30’ e finisce già lì, Sassuolo attonito e il povero Zaza che forse rimpiange la barba finita nel lavandino e il fatto di non poter affrontare più quei norvegesi tanto gentili con lui in area di rigore. Poi c’è il quarto di Osvaldo dopo una percussione superba di Dodò, uno a cui a Roma hanno preferito l’ex Ashley Cole e vai a sapere perché. Poi c’è il terzo di Maurito a inizio ripresa, ancora da Kovacic e con gran tiro in corsa, stavolta di sinistro, poi la palla finisce sotto la maglietta, da futuro papà, e Wanda in tribuna non si lascia scappare l’occasione di un selfie. «Non avevo mai segnato una tripletta», dice Maurito, che però si confonde perché una volta ne aveva infilati quattro tutti insieme (Sampdoria-Pescara 6-0). Arrivano poi il sesto e il settimo, e nel frattempo Berardi si è fatto espellere per una gomitata assurda a Juan Jesus».
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Repubblica: «Sassuolo, schieramento sballatissimo con spazi interstellari»
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