Erick Thohir alla conquista dei tifosi nerazzurri. La via migliore per guadagnare consensi è difendere la squadra dagli attacchi dell’esterno, in questo caso del club storicamente rivale. Il magnate indonesiano, dopo aver stoppato lo scambio Guarin-Vucinic con la Juventus, ha avuto una lunga telefonata con Angelomario Moratti e ha dettato un comunicato dall’Indonesia per respingere le critiche di Marotta. «Nel corso della sua lunga e gloriosa storia — scrive Thohir che sta per tornare in Italia per seguire gli ultimi giorni di mercato e la partita col Catania domenica a San Siro — l’Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà. Questa è la nostra missione: sostenere e continuare questa tradizione». Il tycoon di Jakarta non ha gradito l’eccessiva pubblicità data alla trattativa: «L’Inter ha preso parte a numerosi confronti privati volti a rafforzare il nostro club dentro e fuori dal campo. Queste discussioni dovrebbero rimanere private, fare dei commenti pubblici prima che le trattative siano concluse ne danneggia l’andamento». Ma a Thohir non è piaciuto nemmeno il diluvio mediatico di accuse alla gestione dell’affare: «Non posso permettere a nessuno al di fuori della nostra società di criticare pubblicamente le nostre dinamiche interne. Difenderò l’Inter e ciò che rappresentiamo con ogni mezzo a mia disposizione».
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Repubblica – Thohir alza la voce e cerca di riguadagnare terreno sui tifosi…
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E c’è anche un appello interno per il futuro: «Mi sono impegnato a spronare il club a raggiungere i più alti livelli. Come presidente dell’Inter il mio ruolo è valutare il rendimento del nostro personale e lanciare una sfida per eccellere, a me stesso, al management, ai giocatori e allo staff». In questa settimana il nuovo proprietario dell’Inter ha imparato molte cose del calcio italiano. Probabilmente non sapeva che cedere un titolare alla Juventus — nell’ambito di un affare nel quale era dubbio che il valore dei due giocatori si equivalesse — potesse scatenare la reazione dei tifosi. Dopo averlo scoperto, è sceso in campo per bloccare tutto perché non può permettersi di inimicarsi il pubblico a poco più di due mesi dall’acquisto del 70% delle quote. E anche questo comunicato si spiega con la volontà di riguadagnare terreno. Parallelamente prosegue la politica di valorizzare l’immagine internazionale dell’Inter (ad esempio, saranno resi più fruibili all’estero i contenuti del canale tematico nerazzurro per attirare nuovi sostenitori in giro per il mondo). Ma in questo momento per Thohir è prioritario il tentativo di entrare in sintonia con il popolo interista. Così se da un lato c’è stato qualche contatto con la Juventus, dall’altro è necessario difendere l’immagine del club di Corso Vittorio Emanuele.
Intanto i protagonisti dello scambio sfumato aspettano di conoscere il loro destino. Guarin si è allenato con i compagni ma non per tutta la seduta. Non è ancora sicuro di essere convocato per la partita con il Catania. Il centrocampista potrebbe lasciare comunque l’Inter per l’estero in questa sessione di mercato. E magari Vucinic potrebbe arrivare in nerazzurro, oppure raggiungere il suo ex allenatore Ranieri al Monaco, dove hanno perso Falcao per infortunio. Ma, da qui a fine gennaio, non ci sarà più nessuno scambio tra la Pinetina e Vinovo. Thohir non se lo può permettere.
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