Il calcio è bello anche perché è imprevedibile e perché regala continui ribaltoni. É quanto spiega l'edizione odierna de "La Repubblica", che spiega come il sorpasso dell'Inter ai danni del Milan sia un po' un ritorno alla normalità.
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Ribaltoni a Milano: ma forse è solo il ritorno alla normalità. Inter e Milan…
I nerazzurri, partiti malissimo in campionato, hanno adesso sorpassato i rossoneri in classifica
"In fondo è stato solo un ritorno alla normalità, l’approdo inevitabile di un percorso lungo tre mesi dopo le anomalie d’autunno. Bastava guardare la qualità degli organici e i soldi spesi sul mercato per capire come il ribaltone milanese di gennaio fosse nelle cose. Ora l’Inter è a +5 sul Milan, che però deve recuperare la gara di Bologna, e il sorpasso è compiuto. Eppure il 31 ottobre scorso, dopo la sconfitta in casa della Samp e l’ultima tappa della breve infelice avventura di Frank de Boer, l’Inter era scivolata al dodicesimo posto in classifica e a -8 dal Milan che era pienamente in zona Champions. Poi arriva Stefano Pioli che in dieci partite, e la prima è proprio il derby del 20 novembre, guida l’avvicinamento e il sorpasso sui cugini, grazie anche alla striscia ancora aperta di sette vittorie consecutive. L’Inter ora è quarta e vede la zona Champions a soli tre punti, con i rossoneri invece settimi. Tutto è cambiato, ribaltato, rovesciato, anche le valutazioni sulle squadre e i pronostici su quel che accadrà".
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