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Rolando e la sua nuova vita belga: «Non sono in condizione, qui mi sento…»

Rolando, prestato dal Porto all’Anderlecht fino al termine della stagione, si sta adattando alla nuova vita belga. Fino all’ultimo il suo desiderio era quello di tornare all’Inter, ma alla fine è finito in Belgio. Giunto in...

Lorenzo Roca

Rolando, prestato dal Porto all'Anderlecht fino al termine della stagione, si sta adattando alla nuova vita belga. Fino all'ultimo il suo desiderio era quello di tornare all'Inter, ma alla fine è finito in Belgio. Giunto in condizioni fisiche non ottimali Rolando ha detto alla stampa belga: «Sono sulla buona strada, ma devo essere paziente. Mi sento bene e mi sto ambientando con facilità, ho l'impressione di essere in una famiglia. La differenza con il Porto, Napoli o Inter non è la grandezza del club ma il fatto che il gruppo è molto giovane. Do molti consigli ai miei compagni di squadra giovani. A Tielemans per esempio, dopo Genk mi sono complimentato con lui per la partita ma gli ugualmente detto che deve migliorare. Starà a lui mostrare che può diventare un giocatore top a livelli assoluti». Resta da imparare il francese, per il momento Steven Defour gli fa da guida: «Ci parliamo in portoghese, quando ho bisogno di qualcosa glielo chiedo. Ma parlo anche con Najar, che parla spagnolo ed è vicino a me in spogliatoio». Difesa a 3? «Ho già giocato in Italia in quel modo non è facile perché ha automatismi totalmente diversi».