FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Sacchi incorona Barella uomo chiave: “Da applausi, una certezza”

Sacchi incorona Barella uomo chiave: “Da applausi, una certezza” - immagine 1

L'ex tecnico ha parlato del cammino dell'Italia e dell'importanza del centrocampista dell'Inter per gli azzurri

Andrea Della Sala

L'Italia ha superato il Belgio con una grande prestazione e ora martedì si gioca la semifinale con la Spagna. Del cammino degli azzurri di Mancini ha parlato su La Gazzetta dello Sport l'ex tecnico Arrigo Sacchi:

"L'Italia vince, convince e diverte. Gli azzurri di Mancini hanno eliminato il temuto Belgio e sono volati in semifinale. L’incontro e stato incerto unicamente nei primi venti minuti, quando entrambe le contendenti si sono studiate in attesa dell’errore altrui o del contropiede vincente. Uno spunto del temuto De Bruyne con conseguente paratona di Donnarumma ha tolto la timidezza agli azzurri, segnando l’inizio del loro dominio. La velocità e l’intraprendenza di Chiesa hanno contribuito a dare coraggio, così come la sicurezza difensiva imperniata su tutta la squadra, guidata dagli ottimi Bonucci, Chiellini e dalla straordinaria sagacia tattica del fenomenale Jorginho. Gli azzurri, a differenza dell’incontro con l’Austria, sono stati sempre in posizione attiva con la palla e senza. Al 31’ il gol bellissimo di Barella ha rotto tutti gli indugi e diminuito le incertezze".

Sacchi incorona Barella uomo chiave: “Da applausi, una certezza”- immagine 2

"Alla fine ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Il collettivo azzurro ha meritato di più, ha mostrato più idee, più qualità, più organizzazione ed è stato più divertente e spettacolare. Una mezza delusione il Belgio, di cui si temevano la potenza fisica, il pressing e la qualità dei suoi campioni De Bruyne e Lukaku. Non scordiamoci che il calcio è uno sport di squadra con momenti individuali e non il contrario. Complimenti a Mancini che non scende in campo, ma neppure i direttori d’orchestra e i registi lo fanno, ma senza di loro la musica e i film non sarebbero la stessa cosa. Ora sarà fondamentale tenere i piedi per terra, non credersi invincibili, ma puntare sul proprio gioco come il miglior antidoto per fermare l’avversario e il miglior propellente per migliorare il singolo e le possibilità di successo. Azzurri, la vostra modestia, la vostra intelligenza e volontà, con tutti che danno tutto, sarà la strada per il successo", aggiunge l'ex ct.

Sacchi incorona Barella uomo chiave: “Da applausi, una certezza”- immagine 3

L'uomo chiave secondo Sacchi è il centrocampista dell'Inter Barella: "Da applausi, gran gol, una certezza. Finalmente non ha disturbato l’arbitro".

tutte le notizie di