Arrigo Sacchi ricorda il periodo d'oro in rossonero snocciolando curiosi aneddoti: «L'uomo più rappresentativo della mia squadra? Senz’altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i compagni era un vero trascinatore. Quando partiva lui, con la criniera al vento, era come se squillasse la tromba dell’assalto».
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Sacchi: «Gullit, leader dongiovanni. A Berlusconi disse: «Con le palle piene…»
Arrigo Sacchi ricorda il periodo d’oro in rossonero snocciolando curiosi aneddoti: «L’uomo più rappresentativo della mia squadra? Senz’altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i...
Sacchi ha parlato anche della passione di Gullit per il gentil sesso: «Una volta rispose per le rime a Berlusconi che chiedeva trenta giorni di astinenza in vista della finale di Coppa dei Campioni: "Dottore, io con le palle piene non riesco a correre". Certo, qualche lavata di capo se l’è presa dal sottoscritto, ma ne ha fatto tesoro».
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