"È un campionato entusiasmante. Si sta giocando bene, a ritmi elevati. La velocità è fondamentale per dare adrenalina alla gente. Certo che una cosa va detta subito: ci sono troppe partite, e dunque troppi infortuni. Avanti di questo passo, le squadre si allargheranno, vedremo rose di trenta e più giocatori, i costi aumenteranno e lo spettacolo non ne trarrà benefici. Intervenire prima che sia troppo tardi, bisogna farlo".
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Sacchi: “Inzaghi ha costruito un’Inter europea: a Roma dimostrazione di forza impressionante”
Il pensiero di Arrigo Sacchi dopo il successo netto per 3-0 dell'Inter all'Olimpico contro la Roma di José Mourinho
Arrigo Sacchi lancia l'allarme attraverso le colonne de' La Gazzetta dello Sport. L'ex allenatore ha rilasciato un'intervista al quotidiano:
Godiamoci questa classifica: Milan 38, Inter 37, Napoli 36, Atalanta 34. Che ne dice?
"L’Inter è quella che sta meglio. Contro la Roma ha dato una dimostrazione di forza impressionante. Ho visto un collettivo: tutti si muovevano seguendo i giusti tempi, gli spazi venivano attaccati correttamente, le verticalizzazioni erano micidiali. E poi il pressing è stato fatto con frequenza".
Vincere 3-0 all’Olimpico con la Roma non era così scontato.
"Ripeto: giù il cappello! Anche dopo l’1-0 l’Inter ha continuato ad attaccare, ha cercato il colpo del ko. Le gambe erano sciolte, la velocità di gioco buona".
Bravo Inzaghi, dunque?
"Molto bravo. Lui è sempre stato un buon allenatore, però prima gli mancava qualcosa: era un tecnico “all’italiana”. Ora, invece, ha costruito un’Inter europea dove tutti hanno imparato a interpretare lo spartito. E, se continuano così, anche in Champions a Madrid ci sarà da divertirsi. Sono convinto che, se il mio amico Ancelotti ha visto la partita, un po’ di paura se l’è presa...".
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