Sacchi: “Mai detto vergogna Inter, li rispetto. Sì a stranieri ma bravi. Io ho detto che…”

Ospite della trasmissione “Senza Appello”, condotta da Luigi Garlando su GazzettaTV, l’ex Ct della Nazionale e allenatore di Milan e Parma - tra le altre - e attualmente commentatore Tv, Arrigo Sacchi. Dopo le polemiche che lo hanno investito in merito alle dichiarazioni piuttosto leggere sull’Inter del Triplete (definita "una vergogna"), questa la risposta del tecnico di Fusignano: “Non ho mai detto che è stata una vergogna la vittoria del Triplete dell’Inter anzi, tanto rispetto per quei giocatori e per quegli uomini. Per l’allenatore che è uno dei migliori del mondo, rispetto per la società, ma per il calcio italiano pochi vantaggi.

Tutte le volte che abbiamo avuto un'invasione di stranieri per la nazionale e per il mondo calcistico è stato un disastro. E' evidente che quando hai tanti stranieri perdi d’identità. Io non contesto l’Inter ma contesto l'idea di avere troppi stranieri. Non sono né xenofobo né razzista, dico stranieri sì ma bravi. Non un esercito. Mentre Francia, Germania hanno ridotto l’incremento di stranieri noi abbiamo aumentato e lo vediamo negli ultimi campionati del mondo. La nazionale che va male significa un male per il nostro calcio. La meritrocazia ci deve essere ma loro che cosa portano? E' gente che deve imparare i nostri costumi, i nostri metodi, la lingua, quando giocavano gli oriundi sono stati i momenti più disastrosi del calcio italiano. Sull’Inter è successo che siamo arrivati in finale con una squadra con 11 giocatori stranieri e un tecnico straniero. Ho detto che per il calcio italiano questo è una vergogna"