Sconcerti: “Inter, lezione di calcio al Barça. Valverde dimostra anzianità dei suoi trofei”

Mario Sconcerti analizza nel suo editoriale sul Corriere della Sera la gara di Champions League di ieri sera che ha visto il Barcellona battere al Camp Nou 2-1 l'Inter in rimonta: "L’Inter ha giocato per settanta minuti una bellissima partita e alla fine è stata rimontata e battuta. È nata comunque una squadra europea o era difficile farsi fare due gol in dieci minuti da un Barcellona pessimo e mal schierato? La prima risposta è che l’Inter ha dominato spendendo molto e giocando sugli errori degli avversari. Quando Valverde ha rotto la simmetria inutile del centrocampo mettendo Vidal ad allungare il gioco e liberando De Jong nel suo unico vero ruolo, il regista, l’Inter ha pagato gli schemi e la fatica. La difesa si è allargata, il centrocampo è diventato un’altra difesa e tutto".

Il rimpianto di Conte e i suoi e non aver chiuso i conti nel primo tempo dopo il vantaggio di Lautaro Martinez: "L’Inter sta nascendo, il Barcellona ha gli acciacchi di Messi e la poca fantasia del suo allenatore, dimostra l’anzianità dei suoi titoli. Il Barça non ha giocato, ha simulato un vecchio calcio d’autore in cui non è previsto il tiro e nessuno, nemmeno i migliori possono cercare di saltare l’uomo. Archeologia di inizio duemila, quando gli interpreti erano altri. Resta l’involucro del Barcellona, il fascino di Messi, il tempo di Suarez, gli echi paurosi del Nou Camp, ma è un calcio che l’Inter per molti minuti ha travolto. L’errore è stato non segnare il secondo gol nel primo tempo quando il Barcellona non capiva il contropiede, qualcosa di innaturale per loro. È stata per lungo tempo una piccola lezione di calcio moderno, uno stile italiano cucito sulle caratteristiche dei giocatori".

Il giornalista elogia la prova dei nerazzurri, in piena maturità nonostante la sconfitta: "Ma se era questa la notte che doveva dare una risposta, credo proprio che la risposta ci sia stata e abbia detto che l’Inter è ormai diventata una grande squadra. Non lo dice ancora la classifica del girone, ma Handanovic chiude la partita senza aver fatto una parata. La prestazione è stata completa, di chi ha ormai finito la salita".

Infine una breve previsione tattica sul 'Derby d'Italia' in programma a San Siro domenica sera: "Sarà un’altra partita con la Juve. Sarri fa un altro possesso palla, molto più rapido, molto più profondo. E la Juve ha nel complesso giocatori migliori del Barcellona".