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Sconcerti: “Roma e Juventus agli ottavi non sorprende. Mourinho? Ha perso fantasia e…”

Le parole di Sconcerti sul Corriere della Sera

Matteo Pifferi

Nel consueto editoriale sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha parlato così dei sorteggi di Champions League, analizzando anche l'eliminazione di Mourinho e l'approdo ai quarti di Roma e Juventus:

"E' un momento molto interessante per il calcio europeo. Che Juve e Roma siano tra le prime otto è piacevole ma sarebbe sbagliato prenderlo come una grande sorpresa. La Juve era in finale un anno fa. La Roma in un torneo breve con eliminazione in due partite, può battere chiunque. Sarebbe stato più sorprendente trovare nelle prime otto lo Shakhtar. Il calcio europeo è in movimento lento, a forza di imparare cose nuove, si è fermato. Guardiola ora capisce che la sua esattezza di gioco funziona molto meglio nelle 38 partite di un campionato, ma diventa pericolosa nei tempi brevi della Champions. Mourinho ha perso la sua fantasia tattica, ormai a volte per innovare compie capriole su se stesso. Il Bayern è in mano a un vecchio signore logico. Klopp non si può più definire un ragazzo, né Montella un fenomeno. Se il calcio è una ruota che gira, a volte stare fermi significa diventare nuovi. Sono pochissimi quelli in grado di cambiare una squadra, forse nessuno. C’è solo una squadra superiore, il Barcellona, l’unica a non aver ancora perso una partita, ma è una squadra che viene da Messi, cioè dal passato".

INCERTEZZA - "Il gioco è diminuito, lo spettacolo non può essere qualcosa che sa solo migliorare. Vincono i particolari quanto i giocatori. È il buon tempo dell’incertezza. Ci sono naturalmente ancora differenze fra le squadre, ma nessuna che possa essere davvero decisiva. Trovare per esempio la Roma in finale è più un problema di sorteggio che un problema tecnico. Il nuovo spettacolo sta in questa incertezza che sta lentamente annullando le diversità economiche. Annullando le diversità economiche. E credo che gli italiani del calcio in questo tempo indeterminato si trovino benissimo. Sappiano anzi gestirlo meglio degli altri".

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