Lunga intervista concessa a Libero da Aldo Serena, doppio ex di Inter e Juventus, in vista del Derby d'Italia in programma questa sera.
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Serena: “Ecco perché l’Inter ha vinto meno della Juve. Conte non è come il Trap. Lukaku…”
Il doppio ex parla anche di Eriksen: "Carattere poco battagliero"
È così difficile vincere lo scudetto nella Milano nerazzurra rispetto a Torino?
«Ho giocato 7 anni nell’Inter in varie epoche e dico di sì. I nerazzurri hanno sempre avuto grandi squadre, ma hanno vinto meno. Probabilmente perché manca sempre un po’ di tranquillità. L’ambiente intorno all’Inter crea sempre eccessive pressioni e tensioni. Bastano 2 sconfitte e crolla tutto».
Lei è stato capocannoniere nell’Inter dello scudetto dei record di Trapattoni, paragonato da molti a Conte: si somigliano davvero?
«Secondo me no. Non ci sono similitudini. Trap era apparentemente burbero e deciso in pubblico, ma in privato mediava molto. Veniva sempre incontro alle esigenze dei giocatori. Era un abile psicologo, mentre Conte non guarda in faccia nessuno. Non deroga sulle sue idee: sono gli altri che devono adeguarsi a lui».
A decidere la gara potrebbero essere le coppie gol: Lukaku-Lautaro contro Ronaldo-Morata. Chi preferisce?
«I nerazzurri dialogano molto tra loro, mentre Ronaldo è più solista. Cristiano non sbaglia mai le gare che contano, ma chi gioca al suo fianco deve adattarsi. La LuLa è più in sintonia».
In casa nerazzurra regna l’equivoco Eriksen: sopravvalutato o incompreso?
«Eriksen ha qualità fuori dalla norma, ma dalle reazioni avute ho notato il suo carattere poco battagliero. All’Inter ha trovato un allenatore che non lo voleva e inadatto al suo gioco. Il danese però non è riuscito a fargli cambiare opinione. Servivano altre prestazioni».
Chi è più determinante per la sua squadra: Big Rom o CR7?
«L’Inter è più Lukakudipendente, perché Pirlo ha più soluzioni di gioco da sfruttare».
Come finirà la supersfida?
«Ho la sensazione di un pari. La Juve non perderà e l’Inter non può più sbagliare».
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