Le parole di Giovanni Ferretti De Luca: "Per quanto riguarda la proprietà non abbiamo incontrato nessuno, ma penso che Antonello abbia tutto il potere del caso"
Giovanni Ferretti De Luca, sindaco di Rozzano, è intervenuto su Newzgen, il programma prodotto da Alanews su Twitch e ha fatto il punto sul futuro dello stadio, con l'Inter che lavora su quel territorio per costruire il suo impianto: "Qui la situazione è che siamo in stand by. Abbiamo approvato il PGT, all'interno del quale abbiamo previsto la parolina stadio per quell'area. Il Comune quello che doveva fare lo ha fatto, adesso dico che la palla ce l'ha tra i piedi l'Inter. Dovranno presentare uno studio di fattibilità, una proroga o lasciar cadere la prelazione entro il 30 aprile. Vorrebbe dire che tutto questo è stato un bel discorso, ma non si concretizzerà. Nelle altre due opzioni significherebbe che il percorso per la costruzione dello stadio è avviato".
Cosa significherebbe per la città di Rozzano?
"Non vi devo spiegare che cosa deriverebbe in termini di notorietà per la nostra città, senza parlare dell'indotto durante la fase di costruzione e della fase di utilizzo. Se mettiamo sulla bilancia i vantaggi e gli svantaggi, i primi la vincono di gran lunga. È normale che se dovesse arrivare uno studio di fattibilità o una proroga sulla prelazione alla famiglia Cabassi non si potrà prescindare da un adeguamento della viabilità, da un rafforzamento dei trasporti e, chiaramente, da adeguati parcheggi".
La sua interlocuzione con l'Inter come è avvenuta?
"Le abbiamo avute e le abbiamo con il dottor Antonello, l'ad. Per quanto riguarda la proprietà non abbiamo incontrato nessuno, ma penso che Antonello abbia tutto il potere del caso, è stato delegato".
"Sono assolutamente interista e stasera sarò allo stadio".
Inter e Milan saranno due realtà staccate?
"Non ho mai parlato con il sindaco di San Donato, apprendo la situazione dai giornali e dalle tv. Non so come stia procedendo a San Donato, ho letto che il Milan ha acquistato l'area. Sembra che abbiano fatti più concreti, di qua c'è una semplice prelazione".