Tutto è cominciato undici anni fa. Javier Zanetti insieme a sua moglie Paula hanno deciso di fondare laFondazione Pupiper aiutare le popolazioni disagiate di un'area povera della Repubblica Argentina. Il capitano e la sua signora si conoscono da una vita, sono cresciuti insieme e ad un certo punto hanno deciso di condividere il loro amore, di metterlo a disposizione di tante persone meno fortunate di loro, di tanti bambini meno fortunati dei loro figli. "L'idea di fondo del progetto è che possa esistere una società più giusta e solidale nella quale tutti godono di pari opportunità e possibilità e che non vi siano esclusi o emarginati", scrive l'associazione.
ultimora
Solidarietà . ‘Pupi’ fa da specchio a Zanetti: undici anni di battaglie per amore…
Tutto è cominciato undici anni fa. Javier Zanetti insieme a sua moglie Paula hanno deciso di fondare la Fondazione Pupi per aiutare le popolazioni disagiate di un’area povera della Repubblica Argentina. Il capitano e la sua signora si...
Ieri sera Fcinter1908.it ha seguito da vicino la Cena di Gala per l'undicesimo compleanno della 'Pupi'. Il capitano è arrivato insieme a Paula (elegantissima nel suo vestito chiaro e i capelli semiraccolti), ha salutato i presenti, ha parlato con i giornalisti poi ha accolto i suoi ospiti: c'era quasi tutta l'Inter. I suoi amici argentini: Palacio, Milito, Cambiasso, Samuel, Alvarez e poi anche gli Guarin, Gargano, Pereira. Stankovic non si è fatto fermare neanche dalle stampelle pur di essere presente. A rappresentare la società c'erano la signora Bedy Moratti, il dg Fassone e c'erano anche Marco Branca e Andrea Stramaccioni con le loro rispettive compagne (anche loro bellissime). Si è visto pure Baresi, il suo secondo. C'erano anche Bertolino, Fontana (infiltrato milanista) e Vecchioni.
Durante la cena, blindata (o quasi) per i media, Scarpini ha intrattenuto i partecipanti mostrando - tra le altre cose - anche un video con le storie di tanti bambini, donne, uomini che hanno beneficiato dei progetti portati avanti dalla fondazione di Zanetti, un uomo, un campione, un capitano come pochi che si è sempre messo a disposizione in campo così come nel sociale: "Siamo riusciti a dare a questi bambini l'amore di cui avevano bisogno, è questa è l'unica cosa che conta".
Alla fine della serata si è tenuta anche un'asta benefica durante la quale gli ospiti in sala si sono aggiuficati pezzi unici donati da rappresentanti dello sport, dello spettacolo e della musica: tutto il ricavato ovviamente servirà per le attività della Fondazione che comprendono anche un programma di adozione a distanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA