ultimora

Solita cantilena Tuttosport: “All in Thohir, senza CL default”. E invece il saldo…

Secondo quanto riportato da Tuttosport l’Inter e Erick Thohir, a bocce ferme e cioè a mercato concluso, hanno deciso di fare il classico all-in e cioè spendere più di quanto era stato in preventivo con lo scopo di costruire una squadra...

Riccardo Fusato

Secondo quanto riportato da Tuttosport l'Inter e Erick Thohir, a bocce ferme e cioè a mercato concluso, hanno deciso di fare il classico all-in e cioè spendere più di quanto era stato in preventivo con lo scopo di costruire una squadra che possa lottare fin da subito per uno dei tre posti validi per la Champions '16-17. Con quella appena iniziata, saranno quattro le stagioni dell'Inter fuori dalla competizione per club più importante. Un'eternità temporale, un abisso economico. Per questo motivo, a differenza di altre società che cercano di raggiungere la Champions per poi ulteriormente rinforzarsi grazie ai premi concessi dalla Uefa, l'Inter ha fatto un ragionamento inverso: mi rinforzo per arrivare più facilmente alla Champions sapendo poi di poter rientrare delle spese con i proventi in arrivo, ovvero - euro più, euro meno - 40 milioni per la sola partecipazione ai gironi eliminatori.

E' chiaro come il sole che quest'esposizione economica comporti anche dei rischi anche se, va detto e sottolineato  la società si è mossa comunque oculatamente, perché se è vero che ha investito circa 80 milioni (senza contare riscatti e bonus che entreranno in gioco fra dodici mesi), va sottolineato come grazie alle molte cessioni, in particolare quelle di Hernanes, Kovacic e Shaqiri, il saldo fra entrate e uscite sia stato quasi azzerato (in realtà il saldo è positivo ma questo nell'articolo non si evince ndr).

L'impatto sul bilancio attuale sarà importante, ma non devastante. Il problema sarà la prossima estate se non dovesse arrivare la Champions: i dirigenti su input di Thohir hanno rinviato gli acquisti definitivi di molti giocatori alla prossima estate, ma senza i soldi della Uefa, potrebbe esserci il rischio default del progetto nerazzurro.

La Uefa che ha già sanzionato l'Inter con una multa per il Fair Play Finanziario, si aspetta che il 30 giugno 2016 il deficit del club non superi i 30 milioni e per far sì che ciò avvenga, se non ci sarà la Champions, saranno necessarie nuove cessioni per rientrare nei parametri. Inevitabile che il pensiero corra a Icardi o addirittura al neo arrivato Kondogbia.