La prestazione di Matias Vecino nel derby è stata sicuramente determinante per il gioco dell'Inter e per la supremazia sul Milan. La mossa di Spalletti è stata vincente, ma non è la prima volta che il tecnico sposta di 20 metri avanti un centrocampista per sfruttarne la capacità di inserimento.
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Spalletti, lo specialista dei numeri 10. Da Perrotta e Nainggolan fino a Rafinha e… Vecino
Il tecnico dell'Inter Spalletti ha inventato Vecino nel ruolo di trequartista
"Per ora è l’ultima invenzione di Spalletti, abituato a reinventare e trasformare i suoi numeri 10 da calcio moderno, stravolgendo il copione classico del trequartista di stampo sudamericano. Una sorpresa nel solco già tracciato in passato dal tecnico di Certaldo con Perrotta ai tempi della Roma e Nainggolan, voluto in estate all’Inter e convertito due anni fa a Trigoria alla posizione di trequartista. Negli ultimi mesi all’Inter, nella stessa zona di campo e quando non era disponibile il belga, ha impiegato a rotazione Borja Valero e Joao Mario. Nella scorsa stagione Spalletti aveva sfruttato il fraseggio rapido di Rafinha, preso in prestito a gennaio dal Barcellona. Nel derby è toccato a Vecino, qualche volta già provato in versione offensiva nel passato campionato. Ha funzionato alla grande", analizza il Corriere dello Sport.
"Chissà se Spalletti proseguirà in questa direzione, mantenendo Vecino a ridosso del centravanti. In realtà sta aspettando il pieno recupero di Nainggolan, trasformato tre anni fa. Era il 18 settembre 2016, la conversione tattica al Franchi di Firenze con il belga avanzato nel 4-2-3-1 completato da Salah e Perotti esterni e Dzeko centravanti. Il Ninja esplose: 11 gol e 4 assist in quel campionato chiuso al secondo posto dalla Roma. Bisogna risalire più indietro di dieci anni, alla prima gestione di Luciano a Trigoria, per scoprire Perrotta trequartista. Il 18 dicembre 2005 la svolta a Marassi, complici le indisponibilità di Montella e Nonda, 1-1 con la Samp. Totti centravanti con l’assist l’ex centrocampista calabrese alle sue spalle. Una stagione straordinaria coronata in azzurro da Perrotta con il titolo mondiale a Berlino. Sarebbe diventato stabilmente il suo ruolo. Spalletti ci sta riprovando con Vecino. L’uruguaiano segna solo gol pesantissimi. Il timbro di testa all’Olimpico per piegare la Lazio il 20 maggio e blindare il quarto posto, il raddoppio con il Tottenham alla prima di Champions, ora la firma sul derby del controsorpasso", spiega il quotidiano
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