Sono le settimane della verità per quanto riguarda il nuovo stadio di Inter e Milan. Come si legge su Tuttosport, infatti, presto saranno presentati i progetti del nuovo impianto, attraverso questa modalità: "Fra meno di due settimane sarà tolto il velo ai progetti rimasti in corsa per il nuovo stadio di Milan e Inter. E’ in fase di organizzazione un evento previsto per il 24 settembre nel quale i due club mostreranno i disegni degli studi ancora in gara: gli americani di Populouse gli italiani di Progetto CMR (ideatori del nuovo impianto del Cagliari). Da quel momento partirà la fase del confronto pubblico che coinvolgerà istituzioni (con la riunione del consiglio comunale) e cittadinanza. Non ci sarà un referendum, ma la diffusione di questionari per registrare la posizione dei milanesi, in particolare gli abitanti del quartiere San Siro direttamente coinvolti dalla realizzazione della nuova struttura che sostituirà il Meazza. Per prevenire una delle critiche più immediate – la maggiore vicinanza del nuovo impianto alle abitazioni – è stata prevista una copertura laterale per attutire i rumori provenienti dall’interno del catino durante partite o concerti.
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Stadio, il 24 settembre evento per presentare i progetti. Queste le scelte di Inter e Milan
Presto saranno presentati i progetti del nuovo impianto
Lo stadio richiamerà alcuni particolari architettonici caratteristici di Milano. E ci saranno alcuni richiami alla struttura stessa di San Siro. Ma senza esagerare per evitare eccessive riproduzioni. Dovrebbe essere conservata, ad esempio, la disposizione delle targhe con i successi di Inter e Milan all’ingresso dell’attuale tribuna rossa. Uno dei luoghi di San Siro che più di tutti attira la curiosità dei tifosi e rappresenta un immediato spunto per trasferire la memoria storica di nerazzurri e rossoneri. La scelta di proseguire con i due studi rimasti in gara, con la conseguente uscita di scena di Hok Sport e Studio Boeri, viene spiegata genericamente con “motivi tecnici”, riconducibili alle caratteristiche dei progetti considerati più adatti ad armonizzarsi con le attività commerciali e le zone verdi previste dal masterplan intorno al nuovo stadio. Sullo sfondo resta sempre la prospettiva dell’area Falck a Sesto San Giovanni. Ma sembra un’alternativa in caso di schermaglie con il Comune. Difficile pensare che alla fine la nuova casa di Inter e Milan non sarà a Milano".
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