Roberto Mancini ieri non conferma le attese e tiene fuori per la quarta volta Kovacic per dare fiducia a Palacio mentre in porta Carrizo viene promosso portiere di coppa a spese di Handanovic. Come osserva La Stampa: «L’Inter non si fa intimorire e parte forte, quattro minuti e via: bel lancio di Kuzmanovic, Shaqiri si infila nella difesa avversaria, anticipa Van Dijk e realizza. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio stavolta con Palacio. Roba da stropicciarsi gli occhi, per poco. Perché sarebbe troppo facile chiuderla qui e invece i nerazzurri staccano inspiegabilmente la spina e nel giro di 77 secondi vanificano tutto ciò che aveva fatto di buono con due mosse suicide: abbassando il baricentro e permettendo agli esterni scozzesi di esibirsi a proprio piacimento. Il Celtic, quindi, prima con Armstrong e poi grazie ad un maldestro anticipo di Campagnaro che spiazza Carrizo trova il 2-2. Mancini è una furia, continua a chiedere attenzione e un maggior sacrificio in fase di copertura alle punte, ma non sempre i suoi messaggi vengono recepiti. Si sente fin troppo la mancanza di un uomo come Brozovic, abile nel possesso palla e capace di congelare il gioco».
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Stampa: «77 secondi di follia dopo una partenza fantastica. Mancini una furia»
Roberto Mancini ieri non conferma le attese e tiene fuori per la quarta volta Kovacic per dare fiducia a Palacio mentre in porta Carrizo viene promosso portiere di coppa a spese di Handanovic. Come osserva La Stampa: «L’Inter non si fa...
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