Qualcuno fa già paragoni, come ricorda La Stampa di oggi: «La partenza di Roberto Mancini è sicuramente peggiore di quella del primo Mazzarri. L’esercizio di «cosa sarebbe stato se…» va di moda a Milano nei momenti più bui, associato ad una rabbia più o meno costante nei confronti di chi ha smesso di investire o si ritrova a dover tamponare i debiti di qualcun’altro. Il presidente della Figc Tavecchio in maniera impietosa ha parlato di «situazione disperata», la classifica gli dà ragione, il Milan è settimo e l’Inter è dodicesima, il terzo posto ad oggi è un miraggio e neppure ci si può consolare pensando ad un posto in Europa League. Eppure in panchina non ci sono più capri espiatori ma personaggi scelti stando ben attenti al consenso popolare. Mancini dopo tre tentativi andati storti in campionato ha iniziato a sentire i fischi, l’Inter continua ad avere un rendimento stile montagne russe».
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Stampa: «Inter, che fatica questa stagione. Mancini comincia a sentire…»
Qualcuno fa già paragoni, come ricorda La Stampa di oggi: «La partenza di Roberto Mancini è sicuramente peggiore di quella del primo Mazzarri. L’esercizio di «cosa sarebbe stato se…» va di moda a Milano nei momenti più...
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