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Stampa: «La Juventus oggi spera che possano tornare in gioco gli scudetti tolti»

Alle 10 di questa mattina, nell’aula della terza sezione della Cassazione la Suprema Corte si pronuncerà sulle condanne di appello di Luciano Moggi (2 anni e 4 mesi per associazione a delinquere), Innocenzo Mazzini e Pierluigi Pairetto...

Lorenzo Roca

Alle 10 di questa mattina, nell’aula della terza sezione della Cassazione la Suprema Corte si pronuncerà sulle condanne di appello di Luciano Moggi (2 anni e 4 mesi per associazione a delinquere), Innocenzo Mazzini e Pierluigi Pairetto (2 anni), dell’ex arbitro Massimo De Santis (1 anno) e degli ex fischietti Antonio Dattilo e Paolo Bertini. Oltre che sulla sorte di Antonio Giraudo, l’unico condannato (1 anno e 8 mesi) con il rito abbreviato. La Stampa intravede una possibilità per la Juventus: «Diventa così decisiva la lettura delle motivazioni che depositerà la Cassazione. Sullo sfondo rimane la possibilità, per la Juve, di guardare alla revisione del processo sportivo: in un contesto mutato, comprovato dal terzo grado di giudizio, gli scudetti tolti e soprattutto quello riassegnato all’Inter tornerebbero in gioco?».