Nel commento alla partita giocata ieri tra Napoli e Inter la Stampa osserva che: «Alla lettura delle formazioni qualcuno, in tribuna, avrà pensato di chiedere i danni alle due società: una class action per le assenze di 6 titolari fra i ragazzi di Sarri e per la scelta di Mancini di lasciare in panchina Icardi più Brozovic, due fra i (quasi) intoccabili nell’Inter camaleontica di questa stagione. Il Napoli in versione rifatta gioca come giocherebbe se a trascinarlo fossero Hamsik ed Higuain, con la piccola, ma sostanziale, differenza che gli interpreti mandati in campo per l’occasione hanno una velocità pari a zero. L’Inter vive sulle intuizioni di Jovetic e sulle scorribande di Perisic, a dire il vero due soluzioni fin troppo prevedibili e, fra i nerazzurri, non c’è l’attesissimo Felipe Melo. Il duello è grigio, le emozioni non arrivano. Sarri prova a rimettere al centro del suo mondo chi lo fa girare: dentro prima Hamsik, poi Higuain nel cuore della ripresa. Risultato? Ad accendersi, improvvisamente, è Jovetic, che, con una magia, si prende la scena proprio nel teatro di Higuain: il colpo del montenegrino è di rara bellezza. Il sigillo lo metterà Ljajic: Inter in semifinale».
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Stampa: «Partita grigia a Napoli. L’Inter la vince grazie a un lampo e Sarri…»
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