'Ma come è arrivato Stramaccioni e non porta nessun giovane in prima squadra?'. Queste sono state le parole di tutti gli addetti ai lavori, dopo l'insediamento del tecnico testaccino alla guida dell'Inter. Oggi però i convocati dicono altro e cioè che ben 10 giocatori su 22, sono al di sotto dei ventisei anni. Il tecnico non perde occasione per riderci su e per dare la sua ricetta riguardo l'inserimento dei baby nerazzurri: "No, non me lo dire dopo tutto quello che ho subito (al giornalista che gli fa notare questa particolare statistica n.d.r.). Ci deve essere un errore. Sono contento dell'osservazione. Mi era stata associata un'etichetta che non era frutto di realtà. Serve tempo anche per inserire i miei ex ragazzi. La differenza tra la Primavera e la serie A è abissale. Livaja, Mbaye, Duncan stanno lavorando con noi. Piano piano può avvicinarsi il momento della loro esposizione al calcio che conta, anche perché siamo all'Inter, un palcoscenico di primissima qualità. Piano piano è giusto inserire le nostre risorse. Ma con un progetto non in maniera avventata".
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Strama spiega la ricetta per i giovani: “Ci vuole un progetto e noi piano piano…”
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