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Taidelli (GdS): “Inter, serviva top player a centrocampo. Icardi è cresciuto. Suning…”

Il giornalista de La Gazzetta dello Sport è stato intervistato da SkySport sotto la sede e ha espresso un suo parere su mercato e non solo

Eva A. Provenzano

Fuori dalla sede dell'Inter i giornalisti seguono la giornata dei dirigenti interisti e i lavori in corso per ultimare le ultime operazioni di mercato del club in vista della chiusura della sessione estiva. Andrea Paventi, su Skysport24, ha intervistato Luca Taidelli, inviato de La Gazzetta dello Sport a seguito dei nerazzurri, proprio nei paraggi di Corso Vittorio Emanuele ed ecco cosa ha detto a proposito della squadra di Luciano Spalletti: "Già in Cina, durante la tournée si vedeva che c'erano delle buone basi. Le vittorie non dovevano trarre in inganno allora perché erano amichevoli, ma Fiorentina e Roma sono avversarie toste. Detto questo, ci sono stati episodi girati a favore dei nerazzurri e quindi serve ancora cautela".

-Cosa manca a Spalletti?

Un top player a centrocampo farebbe comodo ma è utopia vista la situazione finanziaria. Serve un altro difensore centrale, un difensore che sappia anche giocare a destra, o in una difesa a tre, che dia alternativa a D'Ambrosio, perché Cancelo è un esterno quindi fa da ricambio a Candreva. 

-Ci si aspettava molto di più dal mercato dell'Inter?

Credo che sia stato sottovalutato l'aspetto del Fair Play e che Suning voglia fare le cose gradualmente e senza che possa essergli contestato nulla dal punto di vista del Fair Play. Poi il mercato di questa estate è anche frutto di quanto successo la scorsa stagione: l'Inter è arrivata settima e i giocatori si sono deprezzati e non si è potuto cederli alle cifre che richiedeva l'Inter. Resta misterioso come ci si lasci sfuggire alcuni profili: però la nuova linea non prevede la partecipazione ad aste, né lasciarsi prendere per il collo anche nel mercato in uscita, bisogna prenderne atto. Adesso ci chiediamo cosa faranno con i soldi ricavati dalla cessione di Jovetic e con il risparmio, anche se è solo parziale, dello stipendio di Gabigol. 

-Icardi mai cominciato così bene, il gioco di Spalletti lo esalta? 

Sì, forse è presto per dirlo. Lo dice la storia degli attaccanti allenati dall'allenatore, ma credo che Icardi venga esaltato da una crescita personale. Inoltre ha a sinistra Perisic capace di aprire le difese come pochi sanno fare in Europa e c'è un centrocampo che è migliorato in qualità. 

(Fonte: SS24)