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Tattica e personalità : ecco perchè l’Inter rende meglio fuori

Dare una spiegazione sul perché l’Inter renda meglio fuori casa che in casa non è semplice. Secondo la Gazzetta dello Sport, i motivi sarebbero semplicemente due: tattici e di testa. A livello tattico, infatti, come più volte ammesso dallo...

Riccardo Fusato

Dare una spiegazione sul perché l’Inter renda meglio fuori casa che in casa non è semplice. Secondo la Gazzetta dello Sport, i motivi sarebbero semplicemente due: tattici e di testa.

A livello tattico, infatti, come più volte ammesso dallo stesso Mazzarri, la squadra, che è ancora un cantiere aperto, predilige giocare di rimessa e quindi si trova più a suo agio quando sono le avversarie che impongono il gioco. In aggiunta, se si considera che i nerazzurri in rosa hanno pochi giocatori in grado si saltare l’uomo, quando al Meazza arrivano squadre molto chiuse, la manovra di imballa, in quanto, c’è molta difficoltà a creare superiorità numerica. Se poi si aggiunge che,  in almeno otto occasioni la squadra si è fatta rimontare ecco che si palesa il secondo aspetto e cioè la testa. I tifosi, infatti, pur avendo vinto anche quest’anno lo scudetto degli abbonati, non sempre aiutano la squadra, anzi,  finiscono col produrre un effetto boomerang prendendo di mira alcuni giocatori se le cose non girano (Alvarez, ma anche Guarin) e non riuscendo ad aspettare il 90’ per fischiare o contestare una squadra in costruzione, che si gasa se presa di mira dal pubblico avversario, ma che rimane forse spiazzata quando non sente la spinta del proprio. Il match di sabato contro il Napoli sarà un esame per tutti.