Thohir dovrebbe ripartire domani. Ritorna a fine novembre e…

La Volvo nera che è la macchina aziendale nonché sponsor Inter al posto della Mercedes che era l'auto sulla quale è arrivato da Malpensa, l'ombrello nerazzurro e la sciarpa al collo, il pallone regalato a Fazio in tv. Erick Thohir vuole valorizzare il marchio Inter e lo sta facendo anche con queste piccole cose, curando i dettagli.

Il magnate indonesiano che ha comprato il club interista in questi setti giorni ha fatto conoscenza con tutto l'ambiente: ha incontrato in sede i dipendenti, i dirigenti, i collaboratori, settore per settore. A loro ha illustrato in linea generale le sue idee come è stato fatto per esempio con Branca e Ausilio: con loro ha parlato di mercato e ha dato le linee guida sulle quali il dt e il ds dovranno lavorare.

Ha conosciuto Mazzarri, Zanetti, la squadra - almeno i giocatori che erano alla Pinetina e non erano impegnati con la Nazionale - ha voluto vedere da vicino come lavora il settore giovanile. Ha incontrato le istituzioni: Pisapia e Maroni e con loro si è accennato anche al progetto stadio. Si occuperà anche di quello, ma viene prima di tutto la società: cercherà di riassestare i conti in modo da poter investire di più sulla rosa dei giocatori da mettere a disposizione del mister (e stima molto il tecnico toscano) e far tornare la squadra a vincere.

Domani il tycoon dovrebbe lasciare Milano e tornerà - come lui stesso ha detto - il 28 novembre e resterà ancora qualche giorno. Poi tornerà anche nel periodo che precede il Natale quando a San Siro si giocherà il derby (il 22 dicembre). Quello sul campo. Ma c'è anche quello sullo stadio che pare aver preso corpo: l'area di Rho Fiera dopo il 2016 sarà liberata e potrà essere utilizzata per scopi sportivi, la zona piace anche al Milan: un'altra faccenda della quale Thohir si occuperà in prima persona.