Thohir vuole l’Europa League ma ci sono due incubi: preliminari e mancati introiti

L’Inter, per input del suo presidente Erick Thohir, deve assolutamente centrare l’obiettivo Europa. Fallito definitivamente l’assalto al terzo posto, e quindi alla Champions, dopo la sconfitta contro l’Atalanta, ai nerazzurri rimane la qualificazione all’Europa League.

L’attuale quinto posto però, in coabitazione con il Parma, potrebbe portare gli uomini di Mazzarri a ripercorrere quella di Stramaccioni che nel 2012 dovette iniziare l’avventura europea dai preliminari d’inizio agosto. L’obiettivo quarto posto, che porterebbe l’Inter a dispustare solamente i play-off di fine agosto è a questo punto un obiettivo fondamentale. Alternative? Il rischio di rimanere fuori dall’Europa per un altro anno sarebbe deleterio come più volte ribadito dallo stesso Thohir. Ovvio che un inizio già ai primi di agosto stravolgerebbe la preparazione per la prossima stagione, con tutte le conseguenze del caso, oltre a perdere parecchi soldini dalle tournee estive già programmate, che verrebbero di conseguenza annullate.

In realtà un ultimo appiglio ci sarebbe: se la Fiorentina dovesse vincere la coppa Italia andrebbe direttamente ai gironi, consentendo alla quinta classificata di qualificarsi per i play off di agosto