Breve intervista rilasciata da Francesco Toldo alla Gazzetta dello Sport. L’ex portiere nerazzurro, oggi testimonial di InterForever, racconta il “suo” Inter-Juventus e carica l’ambiente nerazzurro in vista della gara di domenica sera.
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Toldo: “Il gol nel 2002 alla Juve? Lo lasciai a Vieri per un motivo. Non sei da Inter se…”
Breve intervista rilasciata da Francesco Toldo alla Gazzetta dello Sport. L’ex portiere nerazzurro, oggi testimonial di InterForever, racconta il “suo” Inter-Juventus e carica l’ambiente nerazzurro in vista della gara di domenica sera....
STIMOLI - «Paradossalmente è meglio avere subito una partita così difficile e stimolante. Ti aiuta a mantenere alta la concentrazione e a rituffarti immediatamente nel clima della Serie A».
POST NAZIONALE - «Quando tornavo da una gara con l’Italia da vincitore caricavo l’ambiente, portavo la soddisfazione nel gruppo e aiutava tutti a risollevarsi. In caso contrario dev’esser l’ambiente a starti vicino è a farti dimenticare la settimana magari negativa».
SPOGLIATOIO MULTIETNICO - «Per questo bisogna restare sempre concentrati, serve reintegrarsi subito nell’ambiente quotidiano. E per farlo tutto questo bisogna essere professionisti abituati a passare da una situazione all’altra adattandosi in tempi rapidi».
EVENTUALI PROBLEMI - «Nessuno in particolare. La mente comanda sul corpo, l’aspetto fisico è secondario rispetto a quello psicologico».
PATIRE IL RIENTRO DA NAZIONALE A CLUB «Non deve succedere perché il nostro lavoro richiede un livello di attenzione altissimo per tutta la stagione, solo a giugno quando sei in vacanza puoi staccare. Se non sei in grado di rimanere ad alti livelli continuamente significa che non sei da Inter, Juventus o Milan. Non sei da top club».
IL GOL NEL 2002 - "Alla fine il gol l’ho lasciato a Bobo Vieri perché correva per vincere la classifica marcatori»
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